Spesso capita che le strutture ricettive decidano di iscriversi a tutti i portali per le prenotazioni online esistenti al mondo. E’ una tentazione nella quale, probabilmente, siamo caduti tutti almeno una volta nella nostra vita professionale.
Un giorno, perĆ², si fa viva la consapevolezza di come, secondo noi, dovrebbero muoversi le nostre vendite nel “mondo online” e decidiamo di sfoltire un po’ quell’ammasso informe di URL, username e password.
Questo ĆØ capitato a me che, come ho detto in un passato articolo, ho ridotto il numero di portali a quattro, compreso ilbooking engine del sito ufficiale dell’hotel.
Uno dei portali che ho eliminato perchĆ© non produceva sufficientemente secondo i miei canoni ĆØ Venere.com
Per non dilungarmi troppo, vi dico subito che effettuando, come faccio spesso, ricerche sulla brand reputation mi sono ritrovato con la struttura pubblicata su Venere. Com’ĆØ possibile se non ho un contratto con Venere? Semplice. Venere ĆØ stata acquisita da Expedia e quest’ultima offre il proprio database con descrizioni, foto e tariffe anche a Venere.
E’ una cattiveria, non credete?
Proviamo a vederla da un altro punto di vista.
- Venere ha un’extranet molto piĆ¹ intuitiva e veloce da gestire rispetto ad Expedia.
- Venere permette una gestione delle offerte migliore rispetto ad Expedia, ad esempio per le tariffe non rimborsabili Venere permette all’hotel di incassare subito, cosa che non permette Expedia.
Dove voglio arrivare?
- Se ciĆ² che pubblico su Expedia appare anche su Venere e viceversa non ho bisogno di essere iscritto ad entrambi i portali con conseguente doppio allotment garantito.
- Non dovrĆ² aggiornare due portali, ma uno solo, dimezzando il tempo impiegato.
- Posso scegliere il portale che mi porta piĆ¹ benefici in termini di gestione delle offerte e dei pagamenti.
Il nemico non bisogna combatterlo, ma studiarlo. Se lo reputiamo “nemico” vuol dire che gli invidiamo qualcosa che lui ha e noi no. Tutto sta nel fare nostro quel qualcosa
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