Come ho avuto modo di scrivere a Settembre, Expedia ha introdotto un nuovo sistema di pagamento chiamato EVC – Expedia Virtual Card.
Davide Valpreda mi ha appena segnalato una notizia dell’ultim’ora: Expedia lancia, per ora solo in Inghilterra, il “Secret Saver Hotels”.
Detto molto semplicemente, il cliente potrĆ prenotare una camera in una determinata destinazione ad una tariffa molto economica.
Bella iniziativa, ma, come ĆØ logico che sia, ci sono anche dei contro:
- il cliente non saprĆ quale struttura ha prenotato finchĆ© non completa il processo di prenotazione;
- l’importo della prenotazione sarĆ prelevato “immediatamente” dalla carta di credito;
- la prenotazione non sarĆ modificabile, rimborsabile o cedibile a terzi;
- al momento del check-in dovrĆ essere mostrato un documento d’identitĆ dal quale si evinca che la persona che ha prenotato sia effettivamente la persona che ĆØ arrivata in hotel.
Conveniente, no?
Al di lĆ della “novitĆ ” introdotta in casa Expedia, la curiositĆ maggiore sta nel fatto che nel giro di pochi mesi, la societĆ che detiene Expedia, Venere e Hotels.com, ha introdotto, all’interno del proprio busines model, due pratiche in uso da anni in casa LastMinute.com. Per l’appunto la Virtual Card ed il Secret Hotel.
SarĆ che quello che Expedia non riesce ad acquisire tenta di annientarlo tramite l’imitazione? A questo punto manca solo la possibilitĆ di offrire ai clienti il pagamento diretto in hotel…
Posta un commento