Christopher Cox, vicepresidente dell’unità Product di Facebook, aveva parlato in questo modo dei cambiamenti che sarebbero avvenuti all’interno delle impostazioni sulla privacy del social network in blu:Si tratta di una risposta diretta al feedback che abbiamo avuto dai nostri utenti, da gruppi di avvocati, politici e rappresentanti, eccetera.
Perciò abbiamo deciso di offrire alle persone una versione della privacy molto semplificata rispetto a prima.
Vogliamo dare alla gente quello che ci stava chiedendo.
Non avevamo assolutamente in programma niente del genere prima che scoppiasse la polemica, ma ora è diventata la nostra priorità nelle ultime settimane.
A quasi una settimana dalle nuove impostazioni, Mark Zuckerberg e soci hanno mantenuto le promesse? davvero la situazione è divenuta più chiara? A giudicare dalle mai placate lamentele degli utenti sembrerebbe proprio di no.
I cambiamenti sono realmente avvenuti, peccato che serve ancora tanta pazienza, molta attenzione e una certa dimestichezza con le diavolerie di Internet per poter effettivamente settare in modo corretto laprivacy.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di verificare con attenzione le vostre impostazioni, anche facendovi aiutare da un amico o almeno da quelle poche persone che hanno capito come si “mette in sicurezza” la vostra pagina Facebook.
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