Il computer danneggia lo sviluppo celebrale dei bambini


Nel corso di una conferenza di psicologi infantili, il dottor Aric Sigman ha esposto la propria tesi, secondo la quale i bambini con un etĆ  inferiore ai 9 anni non devono utilizzare il computer.
La teoria andrebbe contro alcune giĆ  preesistenti, che sostengono che a 22 mesi utilizzare un pc, puĆ² giovare alle capacitĆ  cognitive del bambino.
Il dott. Sigman invece sostiene che usare un calcolatore ad un’etĆ  cosi precoce potrebbe portare addirittura ad uno blocco dello sviluppo delle capacitĆ  celebrali dell’individuo.  L’uso dei computer in etĆ  infantile porterebbe un calo della capacitĆ  d’attenzione, di lettura, d’ascolto, e quindi di apprendimento del bambino quando sarĆ  adolescente.
L’individuo deve infatti sviluppare in primis le proprie capacitĆ  linguistiche e di calcolo e solo in un secondo momento approcciarsi con strumenti come i computers.
Lo psicologo afferma che bisognerebbe cambiare la distribuzione delle ore di informatica nelle scuole. In Gran Bretagna infatti i bambini seguono almeno 60 minuti d’informatica a settimana.
Sigman sostiene che bisognerebbe concentrare queste ore quando l’infante ĆØ piĆ¹ grande, ai 9 anni compiuti, altrimenti la crescita e lo sviluppo del bambino potrebbero essere seriamente compromesse.

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