Secondo gli esperti è stato la causa del contrasto tra Google e la Cina che sta facendo molta notizia negli ultimi giorni.
Una falla in Internet Explorer avrebbe permesso a degli hacker governativi di penetrare in alcuni PC e da accedere a Gmail per leggere informazioni riservate e personali.
Microsoft, ovviamente, nega con forza l’accaduto, ma gli europei insistono nell’accusa, infatti, la Germania, ha dichiarato Internet Explorer un browser poco sicuro.
Dichiarazione subito dopo confermata dalla Francia che si schiera in coda alla Germania, dichiarando vulnerabile il software firmato da Redmond, incitando tutti a “Passare ad altri Servizi“.
Non si tratta più, adesso, di un semplice caso di scontro tra una Nazione ed una multinazionale, il caso si sta espandendo in tutto il mondo, venendosi così a creare delle fazioni pronte a combattere.
La versione interessata di Internet Explorer è la 6.0, ma la Francia consiglia a tutti, possessori e non della versione 6.0, di cambiare immediatamente browser per evitare qualsiasi problema. Prevenire è meglio che curare!
Ovviamente è grande festa per i rivali di Microsoft come Firefox, Chrome, Safari ed Opera, mentre Ballmer si cimenta freneticamente per rilasciare una patch.
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